You are currently browsing the monthly archive for Maggio 2007.
Avviso ai naviganti: questo post, probabilmente, vi farà incazzare un po’.
A me è successo. Se avete avuto una pessima giornata, tornate un’altra volta.
In alternativa, prima di proseguire, è fortemente consigliata l’assunzione di un blando calmante o quantomeno la preparazione di una bella tisana rilassante e depurativa. 😉
La nostra attenzione si concentra, da alcune settimane, su alcuni costosi progetti di portali web. Continuiamo a snocciolare cifre ma la sensazione è che sia difficile, in realtà, quantificare queste cifre, dare loro un corpo.
Cosa si potrebbe fare o cosa si fa con 20 milioni di euro oppure con 1 oppure con 60 ?
Ho compilato una piccola tabella di riferimento e vorrei aggiornarla nel tempo … (benvenute segnalazioni!!)
Ogni tanto, in giro per la rete, emergono nuove inedite testimonianze sul portale italia.it. Quella che segue è un’intervista-monologo di Enrico Paolini, attuale assessore al turismo e vice-presidente della Regione Abruzzo, nonchè vice-presidente di ENIT. A molti era probabilmente sfuggita.
Risale al 27 marzo scorso, ma è comunque “interessante” per alcune delle affermazioni rilasciate: è tratta dal sito Abruzzo24ore.tv.
Il 21 Maggio il presidente del consiglio Romano Prodi, giunto alla ForumPA, ha presentato la nuova versione del portale del Governo (www.governo.it). Prodi ha precisato che è stato fatto a costo “zero”, quindi senza uso di consulenti esterni, ma solo con risorse interne.
Di seguito ho analizzato le particolarità di questa versione.
[UPDATE – 29/05/2007] Perlomeno curioso che questo articolo sia integralmente riportato nella rassegna stampa del 21/05/2007 sul sito del ministero degli Affari Regionali e delle Autonomie Locali.
Umberto Torelli è un giornalista freelance che si occupa di Ict, Internet, multimedialità, economia, mondo education e del lavoro.
Scrive sul CORRIERE DELLA SERA nelle redazioni di Economia, Multimedia e su Corriere.it.
Ha pubblicato su Corriere Economia a maggio e sul suo sito web un’ inchiesta sul flop del portale Italia.it, corredata anche di un’intervista al nuovo presidente dell’ENIT Umberto Paolucci (anche Presidente di Microsoft Italia).
Chi ha seguito con un po’ di attenzione scandaloitaliano tre cose dovrebbe averle capite.
1) alcuni dei contributors hanno una certa dimestichezza con il web e quindi, all’occorrenza, sanno bene come e dove cercare informazioni (quali che siano)
2) il blog è stato espressione di professionalità varie e diverse, qualcuna anche nel campo del diritto amministrativo e della PA
3) alcuni dei contributors erano e sono particolarmente determinati ed ostinati; diversamente è piuttosto improbabile che sarebbero stati in grado di ricostruire l’intera vicenda andando a ripescare leggi, decreti, documenti, ecc. ecc. oltrettutto in totale assenza del sito istituzionale su cui normalmente si sarebbero dovuti trovare.
Diciamolo chiaramente: questo è un Paese straordinario.
Nei giorni in cui a Roma si svolge il Forum PA 2007, con partecipazione di delegazioni europee e quant’altro; il giorno dopo il debutto del nuovo portale governativo che vede finalmente risorto anche il portale del DIT, fuori linea da oltre un anno, oltre 1500 cittadini italiani, dopo quasi due mesi di attesa, ricevono da un dipartimento della Presidenza del Consiglio questa risposta ad una più che legittima istanza di trasparenza di alcuni atti amministrativi pubblici.
Con l’obiettivo di evitare possibili malintesi e fraintendimenti ho voluto personalmente confermare al DIT (Dipartimento per l’Innovazione e le Tecnologie) l’avvenuta ricezione della risposta all’istanza di scandaloitaliano.
Questo il testo dell’ e-mail, inviato per conoscenza anche alla commissione di accesso ai documenti amministrativi :
Dopo la lettera di risposta del DIT leggibile in questo post, ho deciso di scrivere nuovamente a Prodi.
Proprio ieri è stato inaugurato il nuovo portale del governo con comunicato che fra le tante cose recitava:
Un post disimpegnato … che non lascia il segno
Sul logo che lascia il segno sono stati consumati fiumi di bit.
Credo nessuno rimarrà sorpreso dal sapere che, nel Forum PA inaugurato quest’oggi alla Nuova Fiera di Roma, uno spazio apposito (ci sono anche le immagini!!) è stato dedicato alla presentazione del logo.
Leggi il seguito di questo post »
Culturaitalia è un progetto di un portale web il cui varo era annunciato per il mese di aprile 2007 ma che, come scritto nel post italia.it ed i suoi fratelli non ha ancora visto la luce nè pare di imminente pubblicazione.
La notizia è di un mesetto fa (11 aprile), ma visto che la stampa “ufficiale” di italia.it non se ne è mai occupata seriamente…
Si tratta di alcune dichiarazioni del ministro Rutelli in occasione di un vertice a Palazzo Chigi sul turismo e di cui è possibile leggere su Turismo e Finanza; sono qui riportate integralmente (in replica alle accuse sugli elevati costi del portale italia.it):
Su scandaloitaliano un eccellente riassunto di tutta la vicenda di italia.it. Vale la pena di leggere o rileggere.
Italia.it ha scaldato i blogghisti ma i blogghisti ora si sono raffreddati…
E’ il passaggio dallo scandalo all’ azione. Su scandaloitaliano i temi relativi alla discussa iniziativa si sono succeduti vorticosamente. Eccellente documentazione ma talvolta i commenti ai post contenevano grida di dolore e di disgusto condite da bordate antigovernative e tutto farcito da quel qualunquismo tecnocratico ed antipolitico che tanto va di moda. Direi tanto fa fine portare la prossima estate perchè in fondo leggero e non cambia certo la sostanza delle cose. Fa sentire anche dalla parte dei giusti.
Chi ha letto con attenzione un post precedente dovrebbe aver compreso il probabile motivo per cui i documenti di gara richiesti con questa petizione non siano stati resi pubblici come richiesto.
Chiariamolo aggiungendo qualche nuovo elemento.
Commenti recenti